Page 877 - Shakespeare - Vol. 2
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negarlo? Non entrò forse giusto allora quella brava comare Cicciola, la moglie
del macellaio, e non mi chiamò comare Quickly? Era venuta a chiedere in
prestito un po’ di aceto, dicendo che aveva un bel piatto di gamberetti, al che
tu hai detto che ne volevi mangiare qualcuno, al che io ti ho detto che
facevano male a una ferita fresca? E poi quando quella andò dabbasso non mi
hai forse chiesto di non essere tanto familiarità 79 con gente così meschina,
dicendo che in breve mi avrebbero chiamato signora? E non mi hai baciato e
detto di portarti trenta scellini? Ti sfido a giurarlo sulla Bibbia. Negalo, se
puoi.
FALSTAFF
Signor mio, questa è una povera matta, e va in su e in giù per la città dicendo
che il suo primogenito vi assomiglia. Ha visto tempi migliori e a dire il vero la
povertà le ha dato di volta al cervello. Ma per quanto riguarda questi sciocchi
gendarmi, vi chiedo soddisfazione contro di loro.
GIUDICE
Ser John, ser John, conosco bene il vostro modo di capovolgere una giusta
causa facendola apparire storta. 80 Non sarà una faccia tosta né un mare di
parole pronunciate con sfrontatezza peggio che impudente a farmi desistere
da un giudizio obiettivo. Per quanto vedo, voi vi siete approfittato dell’animo
cedevole di questa donna, e ne avete fatto uso a vostro piacere sia nella
borsa che nella persona.
OSTESSA
Sì, mio signore, è la verità.
GIUDICE
Silenzio, prego. Pagate il debito che le dovete e riprendetevi il torto che le
avete fatto. La prima cosa la potete fare con denaro sonante, la seconda con
un pentimento corrente.
FALSTAFF
Mio signore, non subirò questa ramanzina senza rispondere. Voi chiamate
l’ardimento onorevole sfrontatezza impudente. Se un uomo fa la riverenza e
non dice niente è virtuoso. No, signor mio, anche tenuto conto del rispetto
che vi debbo, non mi farò vostro postulante. Io vi dico che desidero essere