Page 874 - Shakespeare - Vol. 2
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SNARE

          Potrebbe anche costare la vita a qualcuno di noi, è uno che infilza.



              OSTESSA
          Povera me! State in guardia. Mi ha infilzato nella mia stessa casa, e nel modo
          più  bestiale.  Giuro  che  non  gli  importa  cosa  diavolo  combina,  una  volta
          sguainata l’arma. Ci dà dentro come un diavolo; non risparmia uomo, donna o

          bambino.



              FANG
          Se solo gli metto le mani addosso, non mi curo delle sue infilzate.



              OSTESSA
          No, e io nemmeno. Vi starò a gomito.



              FANG
          Se solo riesco a dargli un pugno, se solo mi viene a tiro...



              OSTESSA
          La sua partenza è la mia rovina.            68  Lui sul mio conto, ve lo giuro, è una cosa
          infinitiva.  69   Buon  mastro  Fang,  tenetelo  forte.  Buon  mastro  Snare,  non

          lasciate  che  se  la  svigni.  Viene  incontinente            70   all’Angolo  del  Norcino,  con
          rispetto parlando,      71  per comperare una sella, ed è intimato a cena alla Testa
          di Lardo in Via dei Lombardi          72  da mastro Smooth il setaiolo. Fatemi la grazia,
          ora  che  il  mio  procedimento  è  avviato  e  il  mio  caso  fatto  noto  a  tutto  il

          mondo, che egli sia costretto a risponderne. Cento marchi è un bel po’ da
          sopportare  per  una  povera  donna  sola,  e  io  ho  sopportato  e  sopportato  e
          sopportato,  e  sono  stata  turlupinata  e  turlupinata  e  turlupinata  a  forza  di
          rinvii  di  giorno  in  giorno,  che  è  una  vergogna  pensarci.  Non  c’è  giustizia  a

          trattare  così,  a  meno  che  una  donna  non  diventi  un’asina  o  una  bestia  da
          soma per sopportare le malefatte di ogni furfante. Eccolo che arriva, insieme
          a quello scellerato col naso rosso di malvasia, Bardolph. Fate il vostro dovere,
          fate il vostro dovere. Mastro Fang e mastro Snare, fatemi, fatemi, fatemi il

          vostro dovere.


                                Entrano Sir John [Falstaff], Bardolph e il paggio.



              FALSTAFF
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