Page 872 - Shakespeare - Vol. 2
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si fa chi costruisce sul cuore del volgo.
O folla sciocca, quali applausi scroscianti
levasti al cielo osannando Bolingbroke,
prima che fosse quel che volevi divenisse!
E ora che ti sei addobbata come desideravi,
bestiale divoratrice, ne sei tanto sazia
che ti stuzzichi da sola per rivomitarlo.
Proprio così, cagna volgare, ti liberasti
lo stomaco ingordo del regale Riccardo;
e ora vorresti rimangiarti il vomito morto,
e ululi nel cercarlo. Come fidarsi di questi tempi?
Coloro che, Riccardo vivo, lo volevano morto
si sono ora innamorati della sua tomba.
Tu che gettasti polvere sulla sua santa testa
quando per l’orgogliosa Londra passò gemendo
alle calcagna dell’ammirato Bolingbroke,
ora gridi: “Terra, ridacci quel re,
e prenditi questo!”. Maledetti pensieri umani!
Passato e avvenire paiono migliori, il presente un male.]
[MOWBRAY]
Riuniamo le truppe e ci mettiamo in marcia?
HASTINGS
Siamo sudditi del tempo, e il tempo ordina di partire.
[Escono.]