Page 866 - Shakespeare - Vol. 2
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Non è così, signore. L’angelo cattivo è una moneta leggera,                     51  ma spero bene
          che  chi  mi  vede  mi  prenderà  senza  pesarmi.  Pure,  sotto  certi  aspetti,  lo
          ammetto, non ho circolazione. Non so dire.                52  La virtù è così poco considerata
          in questi tempi di bottegai che il valore vero mena gli orsi ammaestrati per le

          fiere. La prontezza d’ingegno si riduce a taverniere e spreca il cervello a far
          conti. Tutte le altre qualità che si confanno a un uomo, a sentire quest’età
          malevola, non valgono un fico secco. Voi che siete vecchi non considerate le
          capacità  di  noi  che  siamo  giovani,  misurate  il  caldo  dei  nostri  fegati  con

          l’amaro della vostra bile. E noi che siamo nell’avanguardia della giovinezza, lo
          ammetto, siamo pure birbanti.



              GIUDICE
          Mettete il vostro nome fra i giovani, voi che avete vecchio scritto in faccia con
          tutti i caratteri dell’età? Non avete l’occhio umido? La mano secca? La guancia
          giallognola?  La  barba  bianca?  La  gamba  che  si  raccorcia?  La  pancia  che

          cresce?  La  vostra  voce  non  è  tremula?  Il  fiato  corto?  Il  mento  doppio?  Lo
          spirito  impoverito?  E  ogni  vostro  organo  devastato  dall’età?  E  ancora  vi
          definite giovane? Via, via, via, Sir John!



              FALSTAFF
          Monsignore,  nacqui  verso  le  tre  del  pomeriggio,  con  la  testa  bianca  e  la

          pancia  già  un  po’  tonda.  Quanto  alla  voce  l’ho  persa  a  forza  di  incitare
          all’attacco e cantare inni.        53   Altre prove della mia gioventù non le darò. La
          verità è che sono vecchio solo nel giudizio e nell’intelletto, e se qualcuno vuol
          fare con me una gara di ballo per mille marchi, mi dia prima i soldi, e poi

          sotto!  Quanto  al  ceffone  in  faccia  che  vi  ha  dato  il  Principe,  l’ha  dato  da
          principe  maleducato  e  voi  ve  lo  siete  preso  da  Lord  assennato.  L’ho
          rimproverato a riguardo, e il leoncino fa penitenza, ma perdio non con cenere
          e saio, bensì con seta nuova e vino vecchio.               54



              GIUDICE

          Ebbene, Iddio mandi al Principe un compagno migliore!


              FALSTAFF

          Iddio mandi al compagno un principe migliore!                   55  Non riesco a togliermelo di
          torno.



              GIUDICE
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