Page 860 - Shakespeare - Vol. 2
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palmo della mano che a lui un pelo sulla guancia, eppure non si fa scrupolo di
dire che la sua è la faccia di un reale. 28 Dio la rifinirà quando vuole, per ora
non ha un pelo di troppo. Può tenersela al valore di un reale, non c’è barbiere
che ci guadagnerà sei soldi; e poi fa il galletto come se fosse uomo da
quando suo padre era scapolo. La sua grazia se la tenga pure, la mia però
l’assicuro che l’ha quasi persa. 29 Che ha detto mastro Dommelton 30 del raso
per la mia mantella e le mie brache?
PAGGIO
Signore, ha detto che dovete procurargli una malleveria migliore di quella di
Bardolph. 31 Non ha voluto accettare né la sua né la vostra obbligazione; non
gli garbava la garanzia.
FALSTAFF
Vada al diavolo, come il ricco Epulone! Anzi, Dio gli faccia bruciare la lingua
anche di più! 32 Figlio di puttana d’un Achitofel! 33 Furfante d’un baciapile
tutto salamelecchi! Incoraggiare un gentiluomo e poi far storie sulla garanzia!
Ecco che questi bastardi di teste lisce 34 se ne vanno in giro con le loro scarpe
alte e con mazzi di chiavi alla cintola, e quando hai combinato con loro un
onesto acquisto a credito saltan su con la garanzia. Mi va bene che mi
mettano in bocca del veleno per topi se lascio che me la riempiano di
garanzie. Pensavo che doveva mandarmi ventidue iarde di raso, come è vero
che sono un cavaliere, e invece lui mi manda... garanzie. Be’, dorma pure
sodo con le sue garanzie, visto che il corno dell’abbondanza già ce l’ha, e la
leggerezza di sua moglie ne traspare chiara e tonda. 35 E dire che lui non se
ne accorge, nonostante la lanterna che si ritrova in testa. Dov’è Bardolph?
PAGGIO
È andato a Smithfield 36 a comprare un cavallo a vossignoria.
FALSTAFF
Io ho ingaggiato lui in San Paolo, 37 ora lui mi compera un cavallo a
Smithfield. Se solo trovo moglie in un bordello sarò servito, accavallato e
ammogliato.
Entra il Lord Primo Giudice [con un servo].
PAGGIO