Page 836 - Shakespeare - Vol. 2
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fare arrestare Falstaff e finisce coll’invitarlo a cenare nella sua taverna con
Doll (II, i); il Principe apprende della cena e decide di burlarsi di Falstaff (ii);
Northumberland decide di ritirarsi in Scozia (iii: l’episodio intercalato si stacca
volutamente dal racconto di Holinshed, vedi note relative); cena nell’osteria e
beffa, Falstaff si mette in viaggio (iv); il Re accoglie insonne l’alba (III, i);
Falstaff arruola dei soldati nella campagna in quella che sembra essere la
mattina successiva alla notte nella taverna e nella reggia (III, ii).
L’impressione è che gli atti II e III durino poco più di 24 ore. A questa
sequenza centrale si affianca quella introduttiva dell’atto I, che la precede di
qualche giorno, e quella conclusiva degli atti IV e V, che la segue a ruota e
occupa un tempo drammatico di non più di tre giorni (1: battaglia di Gaultree;
2: morte del Re e ravvedimento del Principe; 3: incoronazione). Abbiamo
dunque un tempo drammatico totale di circa una settimana (nove giorni
“recitati” sull’arco di circa due mesi secondo il diverso calcolo riportato
nell’ed. Temple).
[Abbreviazioni: 1 = 1 Henry IV (Enrico IV, parte prima); F = testo dell’in-folio
(1623); Q = testo dell’in-quarto (1600)]
MASSIMO BACIGALUPO