Page 835 - Shakespeare - Vol. 2
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dei curatori, nel testo inglese per brani e parole presenti in F e non in Q. La
divisione in atti e scene, assente in Q, segue per comodità di riferimento
quella, a volte illogica, entrata in uso (corrispondente a F, salvo per l’atto I,
dove in F il Prologo è anche la scena i, e per l’atto IV, diviso da F in sole due
scene, corrispondenti a i-ii-iii e iv-v).
Fonti
Le scene storiche del dramma elaborano episodi e motivi tratti da Raphael
Holinshed (m. ca 1580), Chronicles of England, Scotland and Ireland (1578,
rist. 1587), e dal poema in ottave di Samuel Daniel (1562-1619), The First
Four Books of the Civil Wars between the Two Houses of Lancaster and York
(1595). Per la vicenda dell’educazione del Principe e dei suoi rapporti da una
parte con la brigata falstaffiana di bevitori e rapinatori, dall’altra con il
Giudice e il Re, Shakespeare tenne presente un dramma anteriore, andato in
scena prima del 1588, di cui ci è rimasta una versione forse abbreviata, The
Famous Victories of Henry V, pubblicata nel 1598, che in venti scene racconta
a grandi linee la trama di Henry IV e Henry V (ad esclusione delle varie
congiure). In questo copione figura, assai scarsamente caratterizzato, un
John Oldcastle, personaggio storico (ca 1377-1417) legato a Enrico V (1387-
1422, re dal 1413) già prima della sua incoronazione, poi arrestato per ordine
del Re (1413), fuggito, capo di una congiura lollarda e giustiziato come
eretico e traditore. Di questo personaggio Shakespeare fece, probabilmente
nel 1596, il Sir John Oldcastle di Henry IV, mutandone solo nel 1597 il nome
in Sir John Falstaff a causa delle proteste degli eredi e di chi riteneva
l’Oldcastle storico un martire. In Q la battuta di Falstaff in I, ii, 116 porta la
dicitura Old. (anziché Iohn, Sir Iohn o Falst. come le altre), probabilmente
tralasciata da chi corresse il manoscritto.
Struttura
La struttura corrisponde quasi perfettamente, nell’alternanza delle scene, a
quella della Parte I. L’azione drammatica sembra svolgersi in pochi giorni,
anche se nella realtà storica intercorrono vari anni fra la battaglia di
Shrewsbury di I, i (21 luglio 1405), la congiura dell’Arcivescovo Scroop (1405)
e l’incoronazione di Enrico V dell’ultima scena (9 aprile 1413). La continuità
drammatica è evidente nella sequenza che inizia nell’atto II: Quickly cerca di