Page 74 - Shakespeare - Vol. 2
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Hubert, con Eleonora e vari nobili.
RE GIOVANNI
[A Eleonora.]
Faremo così: Vostra Grazia rimarrà indietro,
così, ben protetta. [Ad Arthur.] Cugino, non esser triste:
tua nonna ti ama; e tuo zio ti sarà così caro
come ti fu tuo padre.
ARTHUR
Ah, questo farà morire mia madre di dolore!
RE GIOVANNI
[Al Bastardo.]
Cugino, veloce, va’ in Inghilterra, precedici:
e prima del nostro arrivo vedi bene di svuotare i forzieri
degli avari abati e di mettere in libertà
tutti gli angeli 110 che vi sono imprigionati.
Gli affamati devono ora potersi ingozzare
coi grassi lombi 111 della pace: usa pure il mio mandato
in tutta la sua ampiezza.
BASTARDO
Campana, messale e candela 112 non potranno trattenermi
quando l’oro e l’argento mi faranno segno d’avanzare:
Vostra Altezza, io vado. Nonna, se mai mi ricorderò
d’esser religioso, pregherò per la vostra salvezza.
Ecco, vi bacio la mano.
ELEONORA
Addio, gentile cugino.
RE GIOVANNI
Cugino, addio.
[Esce il Bastardo.]
ELEONORA