Page 72 - Shakespeare - Vol. 2
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RE GIOVANNI

               Francia, in meno d’un’ora ti pentirai di quest’ora.



              BASTARDO
               Il vecchio Tempo, il regolatore d’orologi,
               quel calvo beccamorto, sarà lui a decidere?
               be’, allora, la Francia si pentirà.        105



              BIANCA

               Il sole s’è tinto di sangue: bel giorno, addio!
               Da quale parte devo schierarmi?
               Io sono con entrambi: ogni esercito ha una mia mano,
               e nella loro furia, trascinandomi via, mi spezzano,
               io, che a entrambi mi tengo. Marito,

               non posso pregare per la tua vittoria;
               zio, devo pregare che tu perda;
               padre, non posso augurarti buona fortuna;

               nonna, non posso desiderare che i tuoi desideri s’avverino.
               Chiunque vinca, da quella parte sarò sconfitta,
               una sconfitta sicura, ancor prima che la partita sia giocata.



              LUIGI
               Signora, con me, la tua sorte coincide con la mia.



              BIANCA
               Lì dove la mia sorte vive, lì muore la mia vita.



              RE GIOVANNI
               Cugino, va’ e raccogli le nostre truppe.

                                                                                          [Esce il Bastardo.]
               Francia, sono acceso da una collera ardente,
               da una furia la cui qualità è tale
               che soltanto il sangue può calmarla,

               un unico sangue, il sangue più prezioso di Francia.



              RE FILIPPO
               La tua rabbia finirà per bruciare te stesso, e tu sarai cenere
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