Page 71 - Shakespeare - Vol. 2
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veri suoni d’inferno, le melodie della nostra cerimonia?
Oh, marito, ascoltami! − ahimè com’è nuova questa parola
“marito” sulla mia bocca! − proprio per questa parola
che la mia lingua non ha mai pronunciato prima d’ora,
in ginocchio ti prego, non metterti in armi
contro mio zio.
CONSTANCE
Oh, sulle mie ginocchia,
indurite dalle molte suppliche,
ti prego, virtuoso Delfino, non mutare il giudizio
preordinato dal cielo!
BIANCA
Ora vedrò quanto mi ami: che cosa
può avere più forza per te del nome di moglie?
CONSTANCE
Ciò che sostiene chi sostiene anche te:
il suo onore; oh, il tuo onore Luigi, il tuo onore!
LUIGI
Mi chiedo come vostra maestà possa restare così fredda
quando tali importanti considerazioni la sospingono.
PANDOLFO
Lancerò la maledizione sul suo capo.
RE FILIPPO
Non ce n’è bisogno. Inghilterra, mi separo da te.
CONSTANCE
Ah, bel ritorno d’una sovranità messa al bando!
ELEONORA
Oh, turpe tradimento dell’incostanza francese!