Page 79 - Shakespeare - Vol. 2
P. 79

RE FILIPPO

               Oh bella dolente, calmati!



              CONSTANCE
               No, no, non mi calmerò fin che avrò fiato per gridare:
               oh, fosse la mia lingua nella bocca di un tuono!
               Allora sì che con la mia passione scuoterei il mondo

               e desterei dal suo sonno quello scheletro crudele
               che non arriva a sentire la debole voce di una donna
               e non tiene in nessun conto una semplice                122  supplica.



              PANDOLFO
               Signora, in voi parla la follia, non il dolore.



              CONSTANCE
               E tu sei un santo a mentirmi così!

               Non sono pazza: questi capelli che strappo sono i miei;
               mi chiamo Constance; ero la moglie di Geoffrey;
               il giovane Arthur è mio figlio, ed è perduto!
               Non sono pazza: volesse il cielo che lo fossi!

               Ché allora, è probabile, dimenticherei me stessa:
               ah, se potessi, che dolore dimenticherei!
               Insegnami una qualche filosofia che mi faccia impazzire,
               e tu, cardinale, sarai fatto santo;

               perché, non essendo pazza ma sensibile al dolore,
               la mia parte razionale m’induce a ragionare
               su come io possa sgravarmi            123  di questi dolori,
               e m’insegna così ad uccidermi o ad impiccarmi:

               fossi invece pazza, dimenticherei mio figlio,
               o lo scambierei, follemente, con una bambola di pezza.
               No, non sono pazza; troppo, troppo lucidamente avverto
               i morsi diversi d’ogni singola disgrazia.



              RE FILIPPO
               Riavvolgete quelle trecce. Oh, quanto amore scorgo

               nella bella massa bionda di quei suoi capelli.
               Se per caso una goccia d’argento vi cade,
               a quella goccia diecimila amici filamentosi
   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84