Page 640 - Shakespeare - Vol. 2
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Non verrà accettata, ci scommetto la vita.
Insieme, Douglas e Hotspur son convinti
di spuntarla contro tutto un mondo in armi.
RE
Di qui, perciò, torni ogni capo ai suoi uomini;
poiché, appena rispondono, li attaccheremo,
e Dio ci aiuti come la nostra causa è giusta!
Escono. Restano il Principe e Falstaff.
FALSTAFF
Hal, se mi vedi per terra nella battaglia e mi difendi piantandoti sopra me a
gambe larghe, bene! Sarebbe un favore da amico.
PRINCIPE
Solo un colosso potrebbe farti un tal favore. Di’ le tue preghiere, e addio.
FALSTAFF
Vorrei fosse l’ora di andare a letto, Hal, e tutto a posto.
PRINCIPE
Bah, devi pure una morte a Dio. 187
[Esce.]
FALSTAFF
Non è ancora maturato il debito, e mi dispiacerebbe pagarlo prima del tempo.
Perché essere così frettoloso con lui che non mi viene a cercare? Be’, non
importa; l’onore mi sprona. Sì, ma che succede se l’onore mi spunta dalla
lista 188 mentre avanzo? Che fare in questo caso? Può l’onore riattaccare una
gamba? No. O un braccio? No. O togliere il dolore di una ferita? No. L’onore
non ha dunque alcuna abilità chirurgica? No. Cos’è l’onore? Una parola. Cos’è
questa parola onore? Aria. Bella roba! Chi ce l’ha? Quello che è morto
l’altrieri. Lo avverte? No. Lo ascolta? No. Allora è impercettibile? Sì, per i
morti. Ma non vivrà forse coi vivi? No. Perché? La denigrazione non lo
permette. Perciò non voglio averci a che fare. L’onore è solo uno stemma da
funerale, e qui finisce il mio catechismo.
Esce.