Page 61 - Shakespeare - Vol. 2
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perché certo allora non ti amerei, né tu saresti degno
               della tua gran nascita, né meriteresti una corona.
               Ma tu sei bello, e alla tua nascita, caro ragazzo,
               natura e fortuna      78  si sono unite per farti grande:

               dei doni della natura puoi vantarti coi gigli
               e con le rose appena sbocciate. Ma la fortuna,
               oh, lei s’è corrotta, mutata e straniata da te.
               Ora dopo ora commette adulterio con tuo zio Giovanni,

               e la sua mano adorata ha spinto il Re di Francia
               a calpestare ogni onesto rispetto di sovranità,
               riducendo la sua maestà a fare il loro ruffiano.
               Il Re di Francia fa il mezzano fra la fortuna e Re Giovanni,

               la fortuna puttana e Giovanni l’usurpatore!
               Dimmelo tu, amico, non è uno spergiuro il Re di Francia?
               Avvelenalo con le parole o vattene,
               e lascia soli questi dolori che io sola

               sono condannata a sopportare.



              SALISBURY
                               Perdonatemi, signora,
               non posso tornare dai re senza di voi.



              CONSTANCE
               Puoi benissimo, anzi lo farai. Non verrò con te:
               insegnerò alle mie sofferenze ad essere orgogliose,

               perché il dolore è orgoglio e fa piegare chi lo possiede.
               Che i re si radunino davanti a me
               e alla maestà del mio gran dolore, che è così grande
               che nessun altro sostegno può reggerlo se non la terra

               immensa e immobile: qui sediamo, io e il mio dolore,
               qui è il mio trono, ordina ai re di venire e d’inchinarsi a lui.
                                                       [Si getta a terra. Esce Salisbury con Arthur.]


                 Constance resta seduta. Entrano Re Giovanni, Re Filippo, Luigi, Bianca,

                     Eleonora, il Bastardo, Austria, Salisbury, persone del seguito.


              RE FILIPPO

               È vero, bella figlia; e questo giorno felice
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