Page 60 - Shakespeare - Vol. 2
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E allora parla di nuovo,
ma non l’intero messaggio precedente,
di’ una parola soltanto, è vero il tuo racconto, o falso?
SALISBURY
È vero quanto io credo che crediate falso
chi vi dà occasione di trovar vere le mie parole.
CONSTANCE
Ah, se puoi insegnarmi a credere a questo dolore,
insegna tu a questo dolore come uccidermi,
e fa’ che la fiducia e la vita s’incontrino
come due uomini disperati, pieni di furore,
che al primo scontro cadono morti entrambi.
Luigi sposa Bianca! O ragazzo mio, e tu, allora?
La Francia s’allea con l’Inghilterra, che ne sarà di me?
E tu vattene: non tollero più la tua vista.
Questa notizia ti ha reso il più orrendo degli uomini.
SALISBURY
Che male ho mai fatto, io, buona signora,
se non riferire il male fatto da altri?
CONSTANCE
Ma è un male così odioso in se stesso
da rendere maligni tutti quelli che ne parlano.
ARTHUR
Vi imploro, signora, calmatevi.
CONSTANCE
Se tu, che mi dici di calmarmi, fossi repellente, 77
brutto, una vergogna per il ventre stesso di tua madre,
pieno di macchie sgradevoli e di chiazze intollerabili a vedersi,
zoppo, scemo, storpio, nero, un vero mostro,
cosparso di sozze voglie e di nei che offendono la vista,
allora non mi preoccuperei, starei calma,