Page 586 - Shakespeare - Vol. 2
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FALSTAFF
Comunque, domani ti prenderai una bella sfuriata quando andrai da tuo
padre. Se mi vuoi bene, esercitati a rispondere.
PRINCIPE
Tu fa’ la parte di mio padre e interrogami sui particolari della mia vita.
FALSTAFF
Vuoi proprio? D’accordo. Questa sedia sarà il mio trono, questo pugnale sarà
il mio scettro, e questo cuscino sarà la mia corona.
PRINCIPE
Il tuo trono si vede che è uno sgabello, il tuo scettro d’oro un pugnale finto, e
la tua corona ricca e preziosa una pietosa zucca pelata.
FALSTAFF
Bene, se il fuoco della grazia non è del tutto spento in te, ora ti
commuoverai. Datemi un bicchiere di vino secco per farmi venire gli occhi
rossi, perché si creda che ho pianto. Devo infatti parlare appassionatamente,
e lo farò nella vena del re Cambise. 100
PRINCIPE
Bene, ecco il mio ginocchio.
FALSTAFF
Ed ecco il mio discorso. Discostatevi, nobili.
OSTESSA
Gesù, questo sì che è uno spasso!
FALSTAFF
Non piangere, dolce regina, ché vano è il gocciar lacrime.
OSTESSA
O Dio Padre, se sa fare la faccia solenne!
FALSTAFF