Page 585 - Shakespeare - Vol. 2
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FALSTAFF
Hai colto il segno.
PRINCIPE
Non così lui il passero.
FALSTAFF
Bene, quella canaglia è di buona tempra, non è di quelli che corrono.
PRINCIPE
Allora che canaglia sei tu a lodarlo per il correre!
FALSTAFF
A cavallo, cuculo! Ma a piedi non muove un piede.
PRINCIPE
Sì che lo fa, Jack, per istinto.
FALSTAFF
Concesso, per istinto sì. Insomma, anche lui sta con gli altri, e un certo
Mordake, e altre mille coppole blu. Worcester se l’è squagliata stanotte; la
barba di tuo padre si è sbiancata per queste notizie. Ormai la terra la puoi
comprare al prezzo di sgombri puzzolenti.
PRINCIPE
Allora è probabile che se giugno sarà caldo e la scazzottatura civile durerà,
potremo comprare le verginità all’ingrosso, come fossero chiodi da scarpe.
FALSTAFF
Per la messa, ragazzo, dici giusto: scommetto che quel genere di mercato
andrà bene. Ma dimmi Hal, non sei orribilmente spaventato? Tu che sei
l’erede presuntivo, dimmi se il mondo poteva opporti tre nemici peggiori di
quel demonio di Douglas, quell’ossesso di Percy e quel diavolo di Glendower?
Non sei orridamente impaurito? Non ti si raggela il sangue alla notizia?
PRINCIPE
Per niente, a dire il vero: mi manca un po’ del tuo istinto.