Page 565 - Shakespeare - Vol. 2
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Entrano i ladri.



              FALSTAFF
          Forza, padroni, facciamo le parti, e poi mettiamoci a cavallo prima che faccia
          giorno. Se il Principe e Poins non sono due codardi di prim’ordine non c’è più
          giustizia al mondo. In quel Poins di valore non ce n’è di più che in un’anatra
          selvatica.

                          Mentre dividono il bottino, il Principe e Poins li assalgono.



              PRINCIPE
          Fuori i soldi!



              POINS
          Canaglie!
                    Scappano tutti, e Falstaff, dopo uno o due colpi, scappa anche lui,

                                             abbandonando il bottino.


              PRINCIPE

          Fatto con poca fatica. E ora allegri a cavallo. I ladri se la sono data a gambe,
          tanto  pieni  di  paura  che  non  osano  guardarsi  in  faccia:  ognuno  prende  il
          compagno  per  uno  sbirro.  Via  di  qua,  caro  Ned.  Falstaff  suda  a  morte  e
          ingrassa  la  magra  terra  camminando.  Se  non  fosse  per  il  ridere  ne  avrei

          pietà.



              POINS
          Come ruggiva il pancione!
                                                                                                        Escono.



                                                  Scena III        69     EN



                                    Entra Hotspur, solo, leggendo una lettera.


              HOTSPUR

          “Ma per parte mia, signore, sarei ben felice di essere dei vostri, per ragione
          dell’amore che porto alla vostra casa.” Sarebbe ben felice... e allora perché
          non lo è? Per ragione dell’amore che porta alla nostra casa... Mostra di amare

          il suo fienile più di quanto non ami la nostra casa. Leggiamo ancora un po’. “Il
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