Page 538 - Shakespeare - Vol. 2
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FALSTAFF
Davvero? Che bellezza! Perdio, sarò un giudice provetto.
PRINCIPE
Cominci fin d’ora a giudicare male. Voglio dire che li impiccherai fisicamente,
insomma sarai un boia provetto.
FALSTAFF
D’accordo, Hal, d’accordo; del resto mi andrebbe di buon grado quanto
starmene a corte, te lo dico io.
PRINCIPE
A corte per ottenere la livrea?
FALSTAFF
Proprio, per ottenere degli abiti: il boia ha un guardaroba non male. 24
Dannazione, sono malinconico come un gatto castrato o un orso aizzato.
PRINCIPE
O un leone malandato, o il liuto di un amante.
FALSTAFF
Proprio, o magari il lagno di una cornamusa di Lincoln.
PRINCIPE
Che ne diresti di una lepre, o della malinconia della fogna di Moor Ditch?
FALSTAFF
Fai davvero dei paragoni maleodoranti, anzi sei il più malizioso, il più
offensivo e il più caro dei principini. Però, Hal, ti prego di non turbarmi più
con le vanità. Volesse Dio che tu e io sapessimo dove far rifornimento di
buona fama. L’altro giorno un vecchio lord del consiglio mi ha rimproverato
per strada sul tuo conto, giovanotto, ma io non gli ho badato; eppure parlava
molto saggiamente, ma io non l’ho considerato; eppure parlava proprio
saggiamente, e per di più per strada.
PRINCIPE