Page 384 - Shakespeare - Vol. 2
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Già, se una donna vive tanto da farsi uomo.



              GRAZIANO
               Giuro su questa mano che l’ho dato a un giovane,
               una specie di ragazzo, un ragazzino stentato,
               non più alto di te, lo scrivano del giudice,
               un blaterone che lo chiedeva per compenso;

               non ho avuto il cuore di negarglielo.



              PORZIA
               Sei da biasimare − sarò sincera con te −
               se hai dato via con tanta leggerezza il primo regalo
               di tua moglie, messo al dito con giuramenti

               e inchiodato per fedeltà alla tua carne.
               Io diedi un anello al mio amore e gli feci giurare
               di non separarsene mai; lui è qui:
               oso giurare per lui che non lo cederebbe

               né lo toglierebbe dal dito per tutte le ricchezze
               di questo mondo. In verità, Graziano,
               tu dai a tua moglie troppo crudele motivo di dolore.
               Succedesse a me, ne sarei furiosa.



              BASSANIO

          (a parte)
               Ahimè, farei meglio a tagliarmi la sinistra,
               e a giurare che persi l’anello per difenderlo.



              GRAZIANO
               Il mio signor Bassanio ha dato l’anello
               al giudice che glielo chiedeva e in verità

               lo meritava; e allora il ragazzo, lo scrivano,
               che s’era dato tanta pena a scrivere, chiese il mio;
               e né lui né il suo padrone vollero accettare
               altro che i due anelli.



              PORZIA

                               Quale anello hai dato, mio signore?
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