Page 382 - Shakespeare - Vol. 2
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Va’ dentro, Nerissa,
e da’ ordine ai servi di non far parola
della nostra assenza da qui,
né voi, Lorenzo, né voi, Gessica.
Squillo di trombe.
LORENZO
Vostro marito è vicino, sento la sua tromba.
Non siamo spioni, signora, non abbiate timore.
PORZIA
Questa notte mi sembra come un’alba malata,
nel suo accentuato pallore: è giorno
come è il giorno quando il sole si nasconde.
Entrano Bassanio, Antonio, Graziano, con il seguito.
BASSANIO
Se tu andassi in giro quando si assenta il sole,
avremmo giorno come agli antipodi. 92
PORZIA
Lasciami dar luce, ma non lasciarmi allo scoperto,
perché una moglie scoperta può coprire la testa del marito, 93
e ciò non capiti mai a Bassanio.
Ma Dio disponga! Bentornato a casa, mio signore.
BASSANIO
Ti ringrazio, mia signora. Saluta il mio amico.
Questo è l’uomo, questo è Antonio,
al quale io sono così infinitamente obbligato.
PORZIA
Dovresti in ogni senso essergli molto obbligato,
perché sento che egli per te si era molto obbligato.
ANTONIO