Page 389 - Shakespeare - Vol. 2
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GRAZIANO
Eri tu lo scrivano che doveva farmi cornuto?
NERISSA
Sì, ma uno scrivano che non lo farà mai,
a meno che un giorno non si faccia uomo.
BASSANIO
Dolce dottore, voi sarete mio compagno di letto.
Quando mi assenterò, coricatevi pure con mia moglie.
ANTONIO
Dolce signora, voi m’avete dato vita e di che vivere,
perché leggo qui la conferma che le mie navi
sono giunte salve in porto.
PORZIA
E ora a te, Lorenzo,
il mio scrivano ha buone notizie anche per te.
NERISSA
Sì, e gliele darò senza compenso.
Ecco, do a voi e a Gessica, da parte
del ricco ebreo, uno speciale atto di donazione
di ogni suo bene dopo la sua morte.
LORENZO
Gentili signore, voi fate piover manna
davanti a gente affamata.
PORZIA
È quasi mattina,
ma son sicura che non avete afferrato
questi fatti completamente. Entriamo,
e sottoponeteci pure a interrogatori,
e noi risponderemo ad ogni cosa fedelmente. 96