Page 364 - Shakespeare - Vol. 2
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di cui voi siete un meritevole pilastro,
di procedere alla sentenza. Per l’anima mia, io giuro
che non c’è potere in lingua d’uomo
che mi muti. Io m’attengo alla mia obbligazione.
ANTONIO
Con tutto il cuore io supplico la corte
di emettere la sentenza.
PORZIA
Ebbene, allora è questa:
dovete preparare il vostro petto per il suo coltello.
SHYLOCK
O nobile giudice! O giovane eccellente!
PORZIA
Perché il senso e il proposito della legge
comportano chiaramente la penale
che appare qui dovuta nell’obbligazione.
SHYLOCK
È verissimo. O saggio e retto giudice,
quanto sei più adulto del tuo aspetto!
PORZIA
Perciò denudatevi il petto.
SHYLOCK
Sì, il suo petto,
così dice l’obbligazione, non è vero, nobile giudice?
«Quanto più vicino al suo cuore», sono le parole esatte.
PORZIA
È così. C’è una bilancia per pesare
la carne?