Page 35 - Shakespeare - Vol. 2
P. 35
LUIGI
Ah, nobile ragazzo, chi ti farebbe mai torto?
AUSTRIA
Sulla tua guancia depongo questo santo bacio
come suggello a questo impegno 47 del mio amore:
io non tornerò mai più a casa
sino a che Angiers e i diritti che tu hai in Francia,
assieme a quella pallida spiaggia dal volto bianco 48
il cui piede respinge le onde ruggenti dell’Oceano
proteggendo i suoi isolani dagli stranieri,
sino a quando quell’Inghilterra che, cinta da una siepe di mare,
protetta da quel suo baluardo con mura d’acqua,
se ne sta fiduciosa e sicura da ogni mira straniera,
fino a quando anche quel lontano angolo d’occidente
non t’avrà salutato re; fino ad allora, caro ragazzo,
non penserò alla mia patria, ma resterò in armi.
CONSTANCE
Oh, ricevete i ringraziamenti di sua madre,
la riconoscenza d’una vedova, 49
sino a quando il vostro forte braccio,
datagli forza, non gli permetterà di compensare
in modo più adeguato il vostro amore!
AUSTRIA
La pace dei cieli è di coloro che alzano le spade
in una tanto giusta e generosa guerra.
RE FILIPPO
Bene, allora, al lavoro. Siano puntati i cannoni
contro gli spalti di questa città testarda.
Siano chiamati i nostri migliori esperti
a scegliere le postazioni più adatte:
a costo di lasciare le nostre ossa regali davanti a questa città,
di dover arrivare a guado nel sangue francese 50
sino alla piazza del mercato, questa città
sarà assoggettata a questo ragazzo.