Page 321 - Shakespeare - Vol. 2
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Entrano Salerio e Solanio.
SALERIO
Certo, amico, ho visto Bassanio spiegar le vele,
e insieme a lui è andato Graziano;
e sono certo che Lorenzo è sulla loro nave.
SOLANIO
Quella canaglia d’ebreo con i suoi urli ha svegliato il doge
che è andato con lui a perquisire la nave di Bassanio.
SALERIO
È arrivato troppo tardi, la nave aveva spiegato le vele,
ma al porto c’è chi ha dato a capire al doge
che Lorenzo e la sua amorosa Gessica
sono stati visti assieme in una gondola.
D’altronde, Antonio ha assicurato il doge
che non erano con Bassanio sulla sua nave.
SOLANIO
Non ho mai udito passione così confusa,
così strana e violenta, e così mutevole,
come quella che il cane ebreo ha urlato per le strade.
«Mia figlia! Oh, i miei ducati! Oh, mia figlia!
Fuggita con un cristiano! Oh, i miei ducati cristiani!
Giustizia! La legge! I miei ducati e mia figlia!
Un sacco pieno, due sacchi pieni di ducati,
di doppi ducati, rubatimi da mia figlia!
E gioielli, due pietre, due ricche pietre preziose,
rubate da mia figlia! Giustizia! Trovate la ragazza!
Ha le pietre con sé, e i ducati!»
SALERIO
E tutti i ragazzi di Venezia gli vanno dietro
gridando le sue pietre, 49 sua figlia e i suoi ducati.
SOLANIO