Page 325 - Shakespeare - Vol. 2
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PORZIA
Pausa troppo lunga per ciò che vi trovate.
ARAGONA
Che c’è qui? Il ritratto di un ammiccante idiota
che mi presenta un rotolo di carta! Lo leggerò.
Quanto diverso tu sei da Porzia!
Quanto diverso dalle mie speranze e dai miei meriti!
«Chi sceglie me, avrà quanto si merita»!
Non ho meritato altro che la testa di un buffone?
È questo il mio premio? Non sono di più i miei meriti?
PORZIA
Commetter reato e giudicare sono funzioni distinte,
e di natura opposta. 52
ARAGONA
Che c’è qui?
Il fuoco sette volte l’ha provato:
sette volte quel giudizio è temprato
che nella scelta non ha mai errato.
C’è chi dà molti baci ad un ritratto
e gioia di un’ombra ne ha solo tratto.
Esiste lo sciocco, ormai è accertato,
che, al par di questo, è sopra inargentato. 53
La moglie che vuoi portati a letto,
avrà il suo capo il mio stesso aspetto. 54
Vattene dunque, sei licenziato.
Sempre più sciocco mi dimostrerò
ogni minuto che qui rimarrò.
Con testa d’idiota ho corteggiato,
ma con due me ne vado scornato.
Bella, addio! Terrò il giuramento,
di portar con pazienza il mio tormento.
Esce con il suo seguito.
PORZIA
Così la candela ha bruciato la farfalla.