Page 330 - Shakespeare - Vol. 2
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SHYLOCK
Quello è un altro cattivo affare! Un bancarottiere, uno scialacquatore, che
quasi non osa più mostrar la faccia a Rialto, un accattone che aveva
l’abitudine di venire al mercato tutto azzimato! Pensi alla sua obbligazione!
Aveva l’abitudine di prestar denaro per generosità cristiana: pensi alla sua
obbligazione!
SALERIO
Ma son sicuro che, se manca all’impegno, non vorrai prenderti la sua carne. A
che servirebbe?
SHYLOCK
A far da esca ai pesci. Non dovesse nutrire altro, nutrirà la mia vendetta. Mi
ha sempre danneggiato, m’ha impedito di farmi un mezzo milione, ha riso
delle mie perdite, deriso i miei guadagni, offeso la mia nazione, ostacolato i
miei affari, raffreddato i miei amici, infiammato i miei nemici; e per quale
ragione? Io sono un ebreo. Non ha occhi un ebreo? Non ha mani, un ebreo,
organi, membra, sensi, affetti, passione? Non è nutrito dallo stesso cibo,
ferito dalle stesse armi, assoggettato alle stesse malattie, curato dagli stessi
rimedi, riscaldato e raffreddato dallo stesso inverno e dalla stessa estate,
come lo è un cristiano? Se ci pungete, non sanguiniamo? Se ci fate il solletico,
non ridiamo? Se ci avvelenate, non moriamo? E se ci fate torto, non dovremo
vendicarci? Se siamo come voi per il resto, vogliamo assomigliarvi anche in
questo. Se un ebreo fa torto a un cristiano, che benevolenza ne riceve?
Vendetta. Se un cristiano fa un torto ad un ebreo, che sopportazione avrà
questi, secondo l’esempio cristiano? Chiaro, vendetta! La malvagità che
m’insegnate io la metterò in opera, e sarà difficile che non superi chi m’ha
istruito.
Entra un servo da parte di Antonio.
SERVO
Signori, il mio padrone Antonio è a casa sua, e desidera parlare a entrambi.
SALERIO
Siamo andati su e giù a cercarlo.
Entra Tubal.