Page 332 - Shakespeare - Vol. 2
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SHYLOCK

          Ti ringrazio, buon Tubal, buone notizie, buone notizie! Ah, ah! L’hai sentito a
          Genova?



              TUBAL
          Vostra figlia ha speso a Genova, a quanto ho sentito, ottanta ducati in una
          notte.



              SHYLOCK

          M’infili dentro un pugnale. Non rivedrò mai più il mio oro. Ottanta ducati in
          una volta sola, ottanta ducati!



              TUBAL
          Sono  venuti  in  mia  compagnia  a  Venezia  parecchi  creditori  di  Antonio,  che
          giurano che non potrà fare che bancarotta.



              SHYLOCK
          Questo  mi  fa  molto  piacere.  Lo  tormenterò,  lo  torturerò.  Questo  mi  fa
          piacere.



              TUBAL

          Uno di loro mi ha mostrato un anello che ha avuto da vostra figlia in cambio
          di una scimmia.



              SHYLOCK
          Maledetta lei! Tu mi torturi Tubal. Era la mia turchese, la ebbi da Lia, quando
          ero scapolo. Non l’avrei data via neanche per una foresta di scimmie.



              TUBAL
          Ma Antonio è rovinato di sicuro.



              SHYLOCK

          Questo  è  vero,  è  verissimo.  Va’,  Tubal,  assoldami  un  gendarme,  prenotalo
          con  due  settimane  di  anticipo.  Voglio  avere  il  suo  cuore  se  manca
          all’impegno, perché se non ci fosse lui a Venezia potrei fare il commercio che
          voglio.  Va’,  Tubal,  ci  vediamo  alla  sinagoga;  va’,  buon  Tubal;  alla  nostra
          sinagoga, Tubal.
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