Page 317 - Shakespeare - Vol. 2
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nel tuo amabile costume da ragazzo.
               Ma vieni, presto,
               ché la segreta notte gioca a fare la fuggiasca,
               e noi siamo attesi alla festa di Bassanio.



              GESSICA
               Sprango le porte, mi faccio d’oro

               con un altro po’ di ducati, e sono subito da te.
                                                                                                Esce dall’alto.



              GRAZIANO
               Per questo mio cappuccio, gentile e non giudea.



              LORENZO
               Ch’io sia dannato se non l’amo con tutto il cuore,

               perché è saggia, se la giudico bene,
               e bella, se i miei occhi meritano fede,
               e fedele, quale si è dimostrata;
               e quindi, come è, saggia, bella e fedele,
               ella sarà insediata nel mio animo devoto.



                                                       Entra Gessica.



               Ah, sei arrivata? Su, signori, andiamo allora.
               I compagni di mascherata ci aspettano a quest’ora.
                                                                              Esce con Gessica e Salerio.


                                                       Entra Antonio.



              ANTONIO

               Chi è là?


              GRAZIANO

               Signor Antonio?



              ANTONIO
               Via, via, Graziano! Dove sono tutti gli altri?
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