Page 312 - Shakespeare - Vol. 2
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come portarla via dalla casa di suo padre,
               e quanto oro e quanti gioielli si è procurati,
               e quale vestito da paggio ha pronto.
               Se mai l’ebreo suo padre andrà in cielo,

               sarà per merito della sua figlia gentile;            36
               e mai oserà la sfortuna sbarrarle il passo,
               a meno che non lo faccia col pretesto
               che è figlia di un ebreo infedele.

               Su, vieni con me, e leggi questa intanto.
               La bella Gessica sarà il mio portafiaccola.
                                                                                         Esce con Graziano.



                                                     Scena V         EN



              Entrano Shylock l’ebreo e Lancillotto, suo servitore d’un tempo, il clown.                       37



              SHYLOCK
               Bene, lo vedrai, la giudicheranno i tuoi occhi
               la differenza tra il vecchio Shylock e Bassanio...
               Ehi, Gessica! Non potrai più rimpinzarti

               come hai fatto con me... Ehi, Gessica!...
               e dormire e russare e ridurti i vestiti in stracci...
               Ehi, Gessica, dico!



              LANCILLOTTO
                               Ehi, Gessica!



              SHYLOCK
               Chi ti ordina di chiamare? Io non ti ordino di chiamare.



              LANCILLOTTO

          Vossignoria mi diceva sempre che non sapevo far nulla senza ordini.


                                                       Entra Gessica.


              GESSICA

               Mi chiamate? Cosa desiderate?
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