Page 307 - Shakespeare - Vol. 2
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bella semplice, e qui una sciocchezzuola di mogli, ahimè, quindici mogli è un
nonnulla; undici vedove e nove fanciulle è un’entrata normale per un uomo. E
poi scampare tre volte all’annegamento e rischiare la vita sull’orlo di un letto
di piume, sono scampi da nulla. Beh, se la Fortuna è donna, è una buona
giovincella per questa faccenda. Venite, padre, prenderò congedo dall’ebreo
in un batter d’occhio.
Esce Lancillotto col vecchio Gobbo.
BASSANIO
Ti prego, buon Leonardo, pensaci tu.
E dopo aver comprato e ben stivato queste cose,
torna in fretta, perché stanotte faccio festa
con i miei più stimati conoscenti. Sbrigati, va’.
LEONARDO
Farò del mio meglio.
Entra Graziano.
GRAZIANO
Dov’è il tuo padrone?
LEONARDO
È lì che passeggia.
Esce.
GRAZIANO
Signor Bassanio!
BASSANIO
Graziano!
GRAZIANO
Ho da farti una richiesta.
BASSANIO
Già accordata.