Page 28 - Shakespeare - Vol. 2
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ELEONORA

               Preferiresti essere un Faulconbridge,
               e come tuo fratello goderti le tue terre,
               o essere noto come il figlio di Cuor di Leone,

               padrone solo di se stesso e senza terra?


              BASTARDO

               Signora, se mio fratello avesse le mie forme,
               e io le sue, e cioè quelle di Sir Robert,
               se le mie gambe fossero, come le sue, due frustini,
               e le mie braccia, come le sue, imbottite di pelle d’anguilla,

               se il mio viso fosse così scarno da non potermi infilare
               una rosa dietro l’orecchio senza che tutti mi gridassero dietro
               “Guarda, guarda, un fiorino che se ne va in giro!”                21
               e se oltre le sue forme ereditassi anche tutte le sue terre,

               oh, potessi non muovermi più di qui,
               se non sarei pronto a dar via tutto
               pur di riavere la mia faccia:
               non vorrei essere Sir Testina per niente al mondo.



              ELEONORA
               Mi piaci molto: non vuoi abbandonare il tuo stato,

               lasciare la terra a tuo fratello e seguirmi?
               Sono un soldato, adesso, diretto in Francia.



              BASTARDO
               Fratello, ti affido la mia terra, io mi affiderò alla sorte.
               La tua faccia t’ha reso cinquecento sterline l’anno,

               ma se la mettessi in vendita a cinque pence,
               la troverebbero tutti troppo cara.
               Signora, vi seguirò sino alla morte.



              ELEONORA
               Be’, lì preferirei che mi precedeste.



              BASTARDO
               La mia educazione da provinciale

               mi dice di dare la precedenza ai superiori.
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