Page 1833 - Shakespeare - Vol. 2
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Di statura, quant’è?
ORLANDO
M’arriva giusto al cuore.
JAQUES
Siete pieno di spirito di patata. Avete frequentato forse mogli d’orefici, e
imparato a memoria i motti degli anelli?
ORLANDO
Proprio no; casomai vi rispondo come le tele tinte, da cui voi ricavate tutte le
vostre domande.
JAQUES
Che spirito agile! Proviene, credo, dai calcagni d’Atalanta. Vogliamo sederci
assieme noi due e inveire contro quella puttana nostra padrona, la terra e
tutta la nostra miseria?
ORLANDO
No, non me la voglio prendere contro nessuno al mondo, tranne me stesso di
cui conosco meglio i difetti.
JAQUES
Il vostro peggior difetto è d’essere innamorato.
ORLANDO
È un difetto che non cambio con la migliore delle vostre virtù. M’avete
stancato.
JAQUES
A dire il vero stavo cercando un matto quando ho trovato voi.
ORLANDO
È affogato nel ruscello. Guardateci dentro e lo vedrete.
JAQUES
Ci vedrò la mia faccia. 17