Page 1828 - Shakespeare - Vol. 2
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TOUCHSTONE

          Vieni, pastore, cerchiamo di fare una ritirata onorevole, se non con armi e
          bagagli, almeno con sacca e bisaccia.
                                                                                            Esce (con Corin).



              CELIA
          Li hai sentiti quei versi?



              ROSALINDA

          Come  no,  li  ho  sentiti  tutti  e  qualcosa  in  più,  perché  parecchi  avevano
          qualche piede di troppo.



              CELIA
          E che importa: i piedi riuscivano a portar bene i versi.



              ROSALINDA
          Già, ma quei piedi eran zoppi, e non si reggevano senza appoggiarsi ai versi,
          così finivano per far zoppicare anche i versi.



              CELIA
          Ma non ti meraviglia che il tuo nome risulti inciso o appiccato a quanti tronchi

          c’è in giro?


              ROSALINDA

          Senti,  già  prima  che  tu  arrivassi  ero  rimasta  di  sassolino,  ché  guarda  qui
          cos’ho trovato su una palma. Mai sono stata messa tanto in rima, almeno dai
          tempi di Pitagora, quand’ero un topo irlandese, cosa che ricordo appena.



              CELIA
          E non riesci a indovinare chi l’ha fatto?



              ROSALINDA

          Si tratta d’un uomo o cosa?


              CELIA

          Sicuro,  e  con  una  collana  al  collo  che  una  volta  portavi  tu.  Che  fai,  cambi
          colore?
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