Page 1789 - Shakespeare - Vol. 2
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che lui è davvero, è meglio lo pensiate
voi stesso, senza farmelo dire.
ORLANDO
Vi sono grato, signore. Ditemi una cosa,
vi prego, quale delle due che erano
qui all’incontro è la figlia del Duca?
LE BEAU
Nessuna delle due, a giudicare dai modi,
ma in verità sua figlia è la più alta.
L’altra è figlia del Duca che è in esilio,
ed è tenuta qui dallo zio usurpatore
per far compagnia alla figlia: tra di loro
l’affetto vince quello naturale
tra due sorelle. Ma vi posso dire
che, di recente, il Duca è diventato
avverso alla gentile nipote, e senza causa,
solo perché la gente loda le sue virtù,
ed ha pietà di lei per amore del padre;
e sulla vita mia, la sua acrimonia
per la ragazza, scoppierà di colpo.
Buona fortuna, signore. Nel futuro,
in un mondo migliore di questo, vorrei proprio
volervi bene di più, e conoscervi meglio.
ORLANDO
Vi sono molto obbligato. Buona fortuna.
(Esce Le Beau.)
Così casco dal fumo nella brace,
da un principe tiranno a un fratello tiranno.
Ma Rosalinda, che divinità!
Esce.
Scena III EN
Entrano Celia e Rosalinda.