Page 1794 - Shakespeare - Vol. 2
P. 1794

Allora, mio signore, pronunciate
               lo stesso bando per me. Senza lei non so vivere.



              IL DUCA
               Sei una pazza. Tu, nipote, preparati.
               Se ti fermi oltre il termine, sul mio onore
               e sulla mia sacra parola, muori.

                                                               Escono il Duca (Frederick) e il seguito.



              CELIA
               Ah mia povera Rosalinda, dove andrai?
               Vuoi cambiar padre? Ti regalo il mio.
               È un ordine: non essere più angosciata di me.



              ROSALINDA

               Ne ho più motivo.


              CELIA

                               No non l’hai, cugina.
               Fatti animo, ti prego. Non sai forse che il duca
               ha bandito anche me, sua figlia?



              ROSALINDA
                               Non è vero.



              CELIA
               No, non è vero? Allora a Rosalinda manca

               l’amore che le dice che tu e io
               siamo una sola cosa. Dovremmo separarci?
               Dividerci, mia dolce? No, mio padre
               si cerchi pure un’altra erede. E allora

               pensiamo assieme come scappare, e dove
               andare, e cosa portare con noi. Tu non tentare
               di accollarti da sola la tua sorte,
               di caricarti tutte le tue pene

               e me lasciarmi fuori. Giuro su questo cielo,
               guarda, che impallidisce ai nostri guai,
   1789   1790   1791   1792   1793   1794   1795   1796   1797   1798   1799