Page 1787 - Shakespeare - Vol. 2
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che m’avessi parlato d’un altro padre.
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              CELIA
               Fossi mio padre, cugina, avrei fatto così?



              ORLANDO
               Io sono ben contento d’essere figlio
               di Sir Rowland, e non lo cambierei

               il mio nome, neanche se fossi adottato
               quale erede di Frederick.



              ROSALINDA
               Mio padre l’amava, Sir Rowland, come l’anima sua,
               e tutti quanti avevano la sua stessa opinione.

               L’avessi saputo prima, che questo ragazzo
               era suo figlio, gli avrei dato lacrime
               per preghiere, per non fargli
               correre un tale rischio.



              CELIA
                               Cara cugina,

               andiamo a ringraziarlo, e incoraggiarlo.
               Il contegno cattivo, rabbioso di mio padre
               m’ha fatto male al cuore.
               Signore, siete stato davvero bravo.

               Se in amore tenete le promesse
               proprio così come oggi le avete superate,
               la vostra donna sarà felice.



              ROSALINDA
          (dandogli la sua collana)
                               Signore,

               portatela per ricordo di me, che sono invisa
               alla fortuna, e avrei voluto darvi
               di più, ma a questa mano mancano i mezzi.

               Andiamo, cugina?
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