Page 1578 - Shakespeare - Vol. 2
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Mi fate capace di spergiuro?
FLUELLEN
Alla larga da me, Capitan Gower! Ripagherò il tradimento a nerbate, ci potete
contare.
WILLIAMS
Non sono un traditore.
FLUELLEN
Tu menti per la gola! In nome di Sua Maestà, vi ordino di arrestare costui: è
un amico del Duca d’Alençon.
Entrano Warwick e Gloucester.
WARWICK
Ehilà, a voi, dico, cosa succede?
FLUELLEN
Signore di Warwick, qui siamo di fronde − sia resa lode a Dio! − al più
pestifero tradimendo mai venuto alla luce, una luce chiara, badate bene,
come quella che vorreste in un giorno d’estate. Ma ecco Sua Maestà.
Entrano il Re [Enrico] e Exeter.
ENRICO
Ebbene? Che cosa succede?
FLUELLEN
Mio sire, qui c’è un farabutto di un traditore che, badate bene, Vostra Grazia,
ha colpito il guando che Vostra Maestà ha strappato all’elmo di Alençon.
WILLIAMS
Mio sire, questo guanto era mio: ecco qui il suo compagno, e la persona con
cui l’ho scambiato mi giurò di portarlo sul cappello, e io giurai di dargliene
quattro se l’avesse fatto. Ho incontrato quest’uomo col mio guanto sul
cappello, e mi son dimostrato uomo di parola.