Page 1493 - Shakespeare - Vol. 2
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Sei scellini e otto pence tu avrai, subito e in contanti,
e ti offrirò del pari un bicchierino;
in fraterna amistà sarem confederati:
io vivrò a spese di Nym, e Nym a spese mie. 42
Non vi par giusto? Io sarò vivandiere
al seguito della truppa, e che profitti avremo!
Qua la mano!
NYM
Avrò dunque i sei scellini e mezzo?
PISTOLA
In contanti, e fino all’ultimo centesimo.
NYM
Allora va bene. E questo è il succo del discorso.
Entra l’Ostessa.
OSTESSA
Se siete nati di donna, venite d’urgenza da Sir John. Oh povero caro! Arde di
febbre, una terzana quotidiana che lo scuote tutto: uno spettacolo veramente
pietoso. Siate gentili, accorrete da lui.
NYM
Il Re ha sfogato i suoi malumori sul cavaliere, questa è la verità.
PISTOLA
Nym, hai detto giusto:
il suo cuore è fratto e corroborato. 43
NYM
Il Re è un buon re, ma c’è poco da fare: anche lui ha i suoi quarti d’ora e le
sue sbandate.
PISTOLA
Andiamo a condolerci col cavaliere. Quello che conta, cocchi miei, è