Page 1258 - Shakespeare - Vol. 2
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CLAUDIO

          Se vi è impedimento vi prego svelarlo.



              DON JUAN
          Vossignoria penserà che non m’è simpatico. Questo si chiarirà poi, e la vostra
          mira va corretta da quanto ora faccio chiaro. In quanto a mio fratello io credo
          che vi ami molto, ed è per affetto sincero che ha dato una mano a effettuare

          queste prossime nozze: corteggiamento mal mirato, fatica male impiegata.



              DON PEDRO
          Ma perché, si può sapere?



              DON JUAN
          Son qui per dirvelo. E per farla breve, perché di lei s’è parlato fin troppo: la
          ragazza v’inganna.



              CLAUDIO
          Chi, Ero?



              DON JUAN
          Sì, lei − Ero di Leonato, Ero vostra e di tutti.



              CLAUDIO
          Mi inganna?



              DON JUAN

          Dire così è troppo poco per dire la sua malizia. Potrei dire di peggio. Trovate
          voi un insulto peggiore e io lo farò calzare. Non vi stupite prima di averne la
          prova. Venite stanotte con me e vedrete scalare il suo balcone proprio alla
          vigilia delle nozze. Se dopo continuerete ad amarla, sposatela pure domani.

          Ma al vostro onore converrebbe cambiare idea.



              CLAUDIO
          Ma questo può essere?



              DON PEDRO
          No, non lo voglio credere.
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