Page 1256 - Shakespeare - Vol. 2
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CLAUDIO

          Ma questo l’è come dire che il nostro giovine è cotto.



              DON PEDRO
          Il sintomo più eloquente è comunque la malinconia.



              CLAUDIO
          E quando mai soleva lavarsi il muso?



              DON PEDRO
          Giusto, o usar cosmetici? Lo so, lo si dice in giro.



              CLAUDIO
          E che mi dite voi del suo bello spirito, che ora s’è infilato in una corda di liuto

          e l’è governato dai tasti?


              DON PEDRO

          Questo  di  sicuro  è  un  pessimo  indizio:  ergo,  si  può  concludere  che  questo
          giovane è cotto.



              CLAUDIO
          E io per giunta lo so chi è l’amorosa.



              DON PEDRO
          Vorrei saperlo anch’io: una che non lo conosce, scommetto.



              CLAUDIO
          Sbagliate, conosce lui e i suoi difetti: e ciononostante lei lo ama che muore.



              DON PEDRO
          Allora la seppelliamo − a pancia in su.



              BENEDETTO
          Ciarlate, ma serve poco contro il mal di denti. Signor Leonato, vi prego, fate

          due passi con me. Ho preparate tre o quattro cose sennate da dirvi, cose da
          non far sentire a questi pappagalli.
                                                                           Escono Benedetto e Leonato.
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