Page 1251 - Shakespeare - Vol. 2
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Certo, è proprio così.
               Io non ho visto mai uomo al mondo,
               per quanto intelligente, nobile, giovanotto,
               pieno d’ogni bellezza, che lei non te lo legga

               a contropelo. Se è bello, giura
               che le potrebbe fare da sorella.
               Se è scuro di pelle, bah, allora la Natura
               nel fare qualche maschera s’è lasciata scappare

               una macchia assai brutta. Se è alto, una lancia
               spuntata. Basso? Un cammeo mal fatto.
               Se è loquace, ma guarda, pare una banderuola
               che gira a ogni vento. Se è taciturno, un masso

               che nessun vento smuove. Ogni cristiano
               lo rivolta a rovescio in questo modo
               e mai concede a verità e virtù
               ciò che s’acquista con sincerità

               e con merito.



              ORSOLA
                               È vero, una linguaccia
               così non è possibile lodarla.



              ERO
               Eh no! Ste stravaganze, questo andare
               contro l’usanza sempre, non si possono

               certo accettare. Ma chi l’ha il coraggio
               di dirlo a lei? Se io le parlo, quella
               mi polverizza con le beffe, mi
               stravolge a furia di risate, e schiaccia

               a morte con l’arguzia! Allora è meglio
               che Benedetto si consumi, come
               un fuoco soffocato dalla cenere,
               e si corroda dentro a furia di sospiri.

               Meglio morire così che morire
               sfottuto, il che è come morire di solletico.



              ORSOLA
               Però potete dirglielo, e vedere che dice.
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