Page 1242 - Shakespeare - Vol. 2
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Perché, che segni di passione si vedono?



              CLAUDIO
          (a  Don  Pedro  e  Leonato)  Mettete  l’esca  all’amo  per  benino,  che  il  pesce
          abbocca.



              LEONATO
          Che segni, eccellenza? Se ne sta lì, sulla sedia − conte, l’avete sentito come
          disse mia figlia.



              CLAUDIO
          Sì, disse che...




              DON PEDRO
          Come,  come,  veramente?  Io  resto  attonito!  Avrei  pensato  il  suo  spirito
          inespugnabile a ogni assalto d’amore.



              LEONATO
          Anch’io l’avrei giurato, eccellenza, soprattutto trattandosi di Benedetto.



              BENEDETTO
          (a parte)  Io  penserei  che  questa  l’è  una  burla,  se  non  fosse  quella  barba
          bianca a parlare. Che un vecchione così sia un furfante, mi par impossibile.



              CLAUDIO

          (a Don Pedro e Leonato) Egli è infettato vah! Insistete!


              DON PEDRO

          E lei, lei non l’ha fatto capire a Benedetto?



              LEONATO
          No, e giura che mai lo farà. Per questo si tormenta.



              CLAUDIO
          È proprio così, come dice la figliola vostra. “Dovrei io,” dice lei, “io che l’ho
          tante volte attaccato con lo sfottimento, scrivergli ora che l’amo?”
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