Page 104 - Shakespeare - Vol. 2
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Per la seconda volta, oggi,
mi fa piacere incontrarvi, adirati signori!
Il re, per bocca mia, richiede subito la vostra presenza.
SALISBURY
Il re s’è spogliato del nostro possesso:
non siamo disposti a foderare col nostro onore immacolato
il suo lurido mantello, o a seguire il piede
di chi lascia impronte di sangue dove passa.
Tornate da lui e riferitegli questo: conosciamo il peggio.
BASTARDO
Ma non il meglio, io credo,
e cioè, qualsiasi cosa pensiate, le buone maniere.
SALISBURY
È il nostro dolore, non le nostre maniere, a parlare.
BASTARDO
Ma non c’è ragione alcuna al vostro dolore,
e quindi sarebbero ragionevoli le buone maniere.
PEMBROKE
Signore, signore, anche lo sdegno ha i suoi diritti.
BASTARDO
Davvero, per fare del male a chi lo nutre, oltre che alle buone maniere.
SALISBURY
Questa è la prigione. [Vedendo Arthur.] Chi è lì per terra?
PEMBROKE
Oh morte, come sei resa superba da questa pura e regale bellezza!
Non c’è buca nella terra che possa nascondere quest’azione.
SALISBURY
Il delitto, quasi odiando ciò che lui stesso ha compiuto,