Page 109 - Shakespeare - Vol. 2
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sarai dannato oltre i confini infiniti
e sconfinati della misericordia.
HUBERT
Se soltanto mi ascoltasse, signore.
BASTARDO
Ti dirò io, invece, una cosa:
avrai un’anima nera come... no, non c’è niente di così nero;
sarai dannato e sprofonderai oltre lo stesso Principe Lucifero:
non ci sarà all’inferno diavolo più orrendo di te,
se hai ucciso questo ragazzo.
HUBERT
Sulla mia anima...
BASTARDO
Anche se hai soltanto dato il consenso
a quest’atto crudelissimo, non ti resta che la disperazione;
e se hai bisogno d’una corda, il più piccolo filo
che mai ragno abbia intessuto fuor del suo ventre
basterà a strangolarti; un giunco sarà una trave
sufficiente ad impiccarti; e se invece ti volessi annegare
versa un po’ d’acqua in un cucchiaio,
e sarà come l’intero oceano,
sufficiente ad affogare un simile furfante.
Ho gravi sospetti su di te.
HUBERT
Se in atti, consensi, o peccati di puro pensiero
sono colpevole d’aver rubato il dolce alito
confinato in questa splendida argilla,
l’inferno non abbia pene bastanti a torturarmi!
L’ho lasciato che stava bene.
BASTARDO
Va’, portalo con le tue braccia.