Page 95 - Shakespeare - Vol. 1
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un secondo Ettore, dall’aspetto torvo
gagliardo di membra, nerboruto.
Ahimè, questo è un fanciullo, uno sciocco nano!
Questo fiacco granchietto raggrinzito
non può incutere tale terrore ai nemici. 69
T ALBOT
Signora, fui così temerario da recare disturbo,
ma poiché vossignoria non è a suo agio,
rinvio la visita a un’altra occasione.
[Fa per andarsene.]
CONT ESSA
Cosa gli salta in mente? Chiedigli dove va.
MESSAGGERO
Fermo, Lord Talbot, perché la mia padrona
desidera sapere la causa della vostra brusca partenza.
T ALBOT
Madre mia, poiché sta facendo un grosso errore,
me ne vado per informarla che Talbot è qui.
Entra il custode con le chiavi.
CONT ESSA
Se tu sei Talbot, allora ti dichiaro prigioniero.
T ALBOT
Prigioniero? E di chi?
CONT ESSA
Mio prigioniero,
Lord sanguinario, e per questo motivo
ti ho adescato dentro la mia casa.
Da molto la tua immagine è stata in mio possesso,
perché nella mia galleria è appeso il tuo ritratto; 70
ora la tua sostanza materiale farà la stessa fine,
e io metterò in ceppi gambe e braccia
del tiranno che da molti anni devasta