Page 92 - Shakespeare - Vol. 1
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per ogni goccia di sangue a lui spillata [Esce il funerale.]
almeno cinque Francesi sono morti questa notte.
E perché possano scorgere le epoche future
la gran rovina provocata a sua vendetta,
dentro il tempio maggiore del nemico
erigerò una tomba, dove il suo corpo
sarà tumulato. Sopra di essa verrà inciso,
affinché ognuno possa leggere, il sacco d’Orléans,
la maniera proditoria della sua morte luttuosa,
e quale terrore egli incuteva alla Francia.
Ma, signori, in tutto il cruento massacro
mi chiedo perché nessuno di noi abbia incontrato
sua grazia, il Delfino, ovvero il suo recente
campione di virtù, Giovanna d’Arco,
né il resto della sua banda di impostori.
BEDFORD
Si pensa, Lord Talbot, che, scoppiata la battaglia,
di colpo svegli, i letti sonnolenti abbandonati,
essi siano balzati, tra le schiere in armi,
dalle mura, per cercare riparo tra i campi.
BORGOGNA
In quanto a me, se bene ho intravisto
tra il fumo e i foschi vapori della notte,
di certo ho scorto il Delfino e la puttana
mentre a braccetto correvano a perdifiato
come un paio di tortore amorose
che non potrebbero staccarsi giorno e notte.
Dopo che qui le cose sono sistemate,
li inseguiremo con tutte le nostre forze.
Entra un Messaggero.
MESSAGGERO
Salute a tutti, miei signori! In questa eletta
schiera, chi chiamate Talbot, il guerriero,
applaudito per le sue gesta in tutto il regno di Francia?
T ALBOT