Page 89 - Shakespeare - Vol. 1
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Qui salirà Talbot, o scenderà nella tomba.
Adesso, Salisbury, per te e per l’onore d’Enrico
d’Inghilterra, questa notte mostrerò il legame
che a voi mi unisce nel dovere supremo.
[Avendo scalato le mura, gli Inglesi] gridano, “San Giorgio!”, “Per
Talbot!”.
SENT INELLE
All’armi, all’armi! Il nemico ci assale!
[Allarme.]
Le sentinelle francesi balzano sulle mura in maniche di camicia [ed
escono. In alto escono gli Inglesi]. Da diversi ingressi [in basso] entrano il
Bastardo, Alençon, Reignier, semisvestiti.
ALENÇON
E adesso, miei signori? Cosa? Così svestiti?
BAST ARDO
Svestiti? Sì, e lieti d’esserne usciti al meglio.
REIGNIER
Era tempo davvero di svegliarci e lasciare
il letto; l’allarme si udiva sulla porta della camera.
ALENÇON
Di tutte le imprese militari che conosco,
da quando seguo la sorte delle armi, nessuna
mai ho udito più audace e disperata di questa.
BAST ARDO
Quel Talbot dev’essere un demonio dell’inferno.
REIGNIER
Se non l’inferno, di sicuro lo protegge il cielo.
ALENÇON
Arriva Carlo. Mi chiedo come se l’è cavata.
Entrano Carlo e Giovanna [la Pulzella].