Page 76 - Shakespeare - Vol. 1
P. 76
che il nostro defunto re Enrico non riuscì mai
a sopportare? Non sei amico né di Dio né del sovrano.
Apri la porta, o tra poco ti farò sloggiare.
DOMEST ICI
Aprite la porta davanti al Protettore,
e senza indugio; altrimenti la sfondiamo.
Alla porta della Torre, Winchester e i suoi uomini in divisa marrone
avanzano verso il Protettore.
WINCHEST ER
Ebbene, ambizioso Humphrey, cosa significa questo?
GLOUCEST ER
Prete testapelata, 35 tu mi comandi di restare fuori?
WINCHEST ER
Oh sì, usurpatore proditorio,
non ‘Protettore’, 36 del re e del regno.
GLOUCEST ER
Fatti indietro, tu che cospiri apertamente,
che complottasti l’assassinio del nostro morto signore,
che dai l’indulgenza alle puttane peccatrici: 37
ti concio io col tuo capace cappello cardinalizio, 38
se non la pianti con le tue insolenze.
WINCHEST ER
Fatti indietro tu. Non cederò d’un passo,
fosse questa Damasco e tu Caino il maledetto,
pronto a uccidere il fratello Abele. 39
GLOUCEST ER
Non t’ammazzo, ma ti caccio via.
Le tue vesti scarlatte, adatte al battesimo
d’un bimbo, le uso per trascinarti fuori.
WINCHEST ER
Fa’ ciò che vuoi, e io te lo sbatto in faccia.