Page 469 - Shakespeare - Vol. 1
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sapendo come mal sopporto l’oltraggio?
Ti ho chiamato re? No, tu non sei un re
adatto a governare e a comandare le masse,
tu che non osi, né sai comandare a un traditore.
Quella tua testa non si addice a una corona;
la tua mano è fatta per il bastone d’un pellegrino,
non per ornare il temuto scettro d’un principe.
Il cerchio d’oro cinga questa mia fronte, il cui sorriso
o il cui sguardo corrucciato, come la lancia d’Achille, 176
può, mutando aspetto, uccidere o guarire.
Questa è una mano che può sollevare lo scettro
e con esso attuare leggi efficaci. Fatti da parte!
Per il cielo, non devi più regnare
su colui che il cielo ha creato tuo regnante.
SOMERSET
Perfido traditore! Ti arresto, York,
per alto tradimento contro il re e la corona. Obbedisci,
traditore impudente, e inginocchiati a chiedere grazia.
Y ORK
Io in ginocchio? Prima sentiamo se costoro son disposti
a farmi piegare il ginocchio davanti a un uomo. Tu,
va’ a chiamare i miei figli, che facciano da mallevadori;
[Esce un funzionario.]
lo so che prima di acconsentire alla mia prigionia,
impegneranno le spade per la mia liberazione.
MARGHERIT A
Chiamate qui Clifford; ordinategli di venire subito
a dire se i ragazzi bastardi di York 177
saranno i garanti per quel traditore del padre.
[Esce Buckingham.]
Y ORK
Napoletana dal sangue imbastardito,
reietta di Napoli, 178 flagello sanguinoso dell’Inghilterra!
I figli di York, superiori a te per nascita,
saranno cauzione per il padre, e guai a chi
rifiuterà i ragazzi come miei mallevadori!