Page 458 - Shakespeare - Vol. 1
P. 458
dalla gente del popolo che tu hai fuorviato;
e qui proclamiamo il perdono senza condizione per tutti
quelli che ti lasceranno, per tornare a casa in pace.
CLIFFORD
Cosa dite, concittadini? Vi placherete,
cedendo alla misericordia ora che vi è offerta,
o lascerete che una plebaglia vi conduca a morte?
Chi ama il re e abbraccia il suo perdono,
getti in aria il berretto e dica, “Dio salvi sua maestà!”
Chi lo odia e non onora suo padre, Enrico Quinto,
che fece tremare tutta la Francia dal terrore,
agiti la sua arma verso di noi e passi oltre.
[I ribelli gettano in aria i berretti e abbandonano Cade.]
T UT T I
Dio salvi il re! Dio salvi il re!
CADE
Come, Buckingham e Clifford, avete tanta audacia? - E voi, vili braccianti,
gli credete? Vi farete impiccare con l’editto del perdono attorno al collo? La
mia spada ha aperto un varco attraverso le porte di Londra, perché voi mi
lasciaste in bianco al Cervo Bianco di Southwark? 166 Pensavo che non
avreste mai consegnato queste armi prima di recuperare la vostra antica
libertà: ma siete tutti dei pusillanimi e dei fifoni, e ci provate gusto a vivere
da schiavi sotto i nobili. Che vi spezzino la schiena di fardelli, che vi tolgano
il tetto da sopra la testa, e vi stuprino mogli e figlie davanti agli occhi. In
quanto a me, me la caverò da solo! E così la maledizione di Dio ricada su
tutti voi!
[Tornano di corsa da Cade.]
T UT T I
Seguiremo Cade! Seguiremo Cade!
CLIFFORD
Cade è forse il figlio di Enrico Quinto,
che voi gridiate così di voler andare con lui?
Vi guiderà attraverso il cuore della Francia
e farà dei più miseri di voi conti e duchi?
Ahimè, non ha né casa, né luogo dove fuggire;